Il gesto di Mourinho verso Stankovic domenica 2 aprile nella partita fra Roma e Sampdoria potrebbe essere un esempio da cui ripartire. Il tecnico portoghese ha letteralmente fermato i cori offensivi della Curva Sud giallorossa nei confronti dell’ex giocatore dell’Inter. Sull’episodio è intervenuto Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, sottolineando che l’accaduto non dovrà passare inosservato.
Queste le parole di Ulivieri: “Io ho visto questa scena: la mano destra di Stankovic aperta sul petto, in segno di orgogliosa appartenenza davanti a insulti razzisti; un’altra mano, la destra di Mourinho, questa sollevata a mezz’aria, in segno di censura verso i propri tifosi. Insieme, e sottolineo insieme, queste due mani formano un gesto di coraggio che merita piena solidarietà e indicano una strada da percorrere: quella della presa di coscienza che non si può più restare in silenzio a guardare“.
Ulivieri ha poi continuato: “E’ un segnale individuale che va raccolto da tutti. Stankovic che insultato dai tifosi avversari al grido di ‘sei uno zingaro’ risponde a gesti e a parole nel dopo gara ‘sono orgoglioso di esserlo’ costringe tutti a prendere atto che questo non può più essere il tempo dell’indifferenza. Così come José Mourinho che entra in campo in contrasto con una parte dei propri sostenitori, invitandoli a tacere, indica che certe derive incivili richiedono il contrasto aperto da parte di ognuno di noi, al di là delle appartenenze di club e soprattutto al di là delle proprie origini“.