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E’ tempo di rimettere i piedi in campo e fare sul serio anche per le squadre di Serie A che saranno attese dalle sfide per i turni preliminari di Coppa Italia. L’Udinese, per esempio, dovrò vedersela con il Catanzaro, neo promosso in Serie B. Per la sfida di domani, giorno 11, sono arrivate le parole di Andrea Sottil.
Le parole di Sottil: “A me piace avere alternative, la società mi sta accontentando. Abbiamo quattro quinti di centrocampo più Aké che può giocare più ruoli, attaccante esterno, seconda punta, mezzala offensiva e, appunto, quinto. Per un allenatore questo è importante. La possibilità di scegliere in tutti i reparti mi rende felice, perché il campionato è lungo, giochiamo con dieci calciatori di movimento, il portiere e cinque cambi. Ci deve essere un coinvolgimento attivo di tutta la rosa. Tutti i profili che arrivano all’Udinese hanno caratteristiche importanti, c’è Fabbian tra i nuovi che è completamente diverso da Lazar Samardzic, ma sono sicuro che ci darà una grande mano“.
Sul Catanzaro: “Vincere la C non è mai facile, l’ho fatta tanti anni. Il Catanzaro ha stravinto il campionato ed è allenato da un grandissimo allenatore come Vincenzo Vivarini. È una squadra superorganizzata che verrà qui a giocarsi la partita. Sarà impegnativa, dovremo essere pronti perché vogliamo passare il turno“.
Sull’obiettivo stagionale: “Creare la nostra mentalità. Le partite sono tutte difficili, quello che conta è forgiare la nostra entità. Domani sera dobbiamo fare la nostra gara e vincere anche per i tifosi che sono straordinari, passionali, trasmettono fiducia a me e ai ragazzi. Sarà bello cominciare a casa nostra, spetta a noi sfornare una prestazione di gran livello, intensità e buon calcio per farli divertire e iniziare bene la stagione“.
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