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Alla vigilia del match casalingo contro il Monza, Andrea Sottil ha stilato un bilancio per quello che si è visto fino a qui del suo Udinese. Per l’ex tecnico dell’Ascoli la stagione è stata positiva, ma saranno ancora decisiva le prossime 10 partite che poi chiuderanno la Serie A. Le parole di Sottil in conferenza stampa.
Sulla stagione: “Sono nove mesi che lavoro con questi ragazzi in questo fantastico percorso, a cui mancano ancora ben dieci partite da giocare con trenta punti in palio. Ho sempre detto una cosa a loro, in campo non deve mai mancare la nostra identità e i ragazzi hanno dimostrato di giocarsi sempre ogni partita. Ne siamo consapevoli tutti, abbiamo steccato la partita con il Bologna e forse il primo tempo con il Torino. La seconda cosa è giocare sempre con una mentalità vincente, giocare sempre e solo per vincere e anche questo penso che i ragazzi lo abbiano sempre dimostrato. Abbiamo fatto un ottimo percorso: in una stagione, sono convinto, che ogni squadra ha in classifica i punti che merita alla fine dell’anno. I nostri 38 punti sono quelli che ora probabilmente dovevamo avere. Domani inizia un mini campionato, la parte finale di questo percorso. L’unico vero obiettivo è fare una grande prestazione, individuale e di squadra e poi cercare di vincere“.
Su quello che verrà : “Spero e mi auguro che i nostri tifosi ci stiano sempre vicino, soprattutto in questo momento in cui i punti contano più che mai per la classifica. Loro devono sapere che questa squadra vuole assolutamente fare queste ultime dieci battaglie da protagonista. A Bologna non è stata una partita all’altezza. Non ci sono alibi o scuse, sono io l’allenatore e la colpa è mia. Domani sono sicuro che faremo una prestazione decisamente migliore“.
Sulle condizioni dei suoi giocatori: “Tranne Pereyra e Deulofeu, gli altri ragazzi sono tutti pronti. Per me è molto importante poter scegliere, senza vincoli, i titolari e chi subentrerà a gara in corso. Sottolineo l’assenza di Deulofeu perché, nessuno lo evidenzia più, ma Gerard per questa squadra è un giocatore fondamentale. Ancora oggi è infatti il primo assistman della serie A, nonostante non giochi da mesi. Riguardo a domani abbiamo preparato bene la partita. Vogliamo continuare con questa mentalità e con la nostra identità e, soprattutto a livello caratteriale e motivazionale, vogliamo assolutamente sfoderare una prestazione importante da Udinese“.
Su Thauvin e Zeegelaar. “I giocatori non sono tutti uguali, per caratteristiche, storia personale e ruolo. Florian è un campione, è chiaro che le differenze di campionato in termini di intensità sono diverse tra Messico e Italia, ci sta che nell’adattarsi ci sia stato un rallentamento. È fisiologico e normale. É un grande professionista, si impegna tantissimo in allenamento e in campo ha sempre dato il massimo cercando di dare il suo contributo. Sa benissimo che deve trovare la condizione migliore. Zeegelaar è arrivato in buone condizioni fisiche e forse nel reparto difensivo è più semplice adattarsi. Inoltre, conosce già l’ambiente e la serie A, per lui è stato più facile“.
Sul Monza: “E’ una squadra che gioca un buon calcio e che sta facendo un ottimo campionato. All’interno ha giocatori forti, che giocano anche in nazionale. Non è una squadra di provincia, come molti possono pensare: nella rosa ha infatti giocatori di livello come Pessina, Sensi, Petagna e Pablo Marì. Bisogna stare quindi molto attenti, giocano bene e hanno qualità . Rispetteremo tutti come al solito ma sappiamo di avere le qualità per fare male al Monza. Abbiamo fame, l’ho visto durante la settimana, dovremo fin da subito imporre il nostro gioco ed il nostro pressing per conquistare i tre punti“.
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