Calcio

Udinese-Lecce, D’Aversa: “Rammarico solo per il primo tempo. Abbiamo fatto bene”

Roberto D'Aversa Lecce
Roberto D'Aversa - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato

Nel pomeriggio del lunedì è stato tempo di Udinese-Lecce, club che si sono divisi la posta in palio. Dopo il rigore di Thauvin, il gol di Piccoli nel finale ha rimesso tutto in parità. A fine partita sono arrivate le parole di Roberto D’Aversa che ha spiegato così la partita a DAZN.

D’Aversa: “I ragazzi hanno fatto un’ottima gara, escludendo i primi minuti del secondo tempo. Il rammarico è per il primo tempo, dove abbiamo fatto la partita e saremmo dovuti rientrare negli spogliatoi con un risultato diverso. Sul rigore siamo stati ingenui, ma dopo abbiamo continuato a macinare gioco. Nel finale mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi: volevamo vincere la partita e questo mi dà grande soddisfazione. Piccoli? Ha fatto gol, ma è entrato alla grande come anche Sansone e Dorgu. Merito a loro che si fanno trovare pronti quando subentrano. La parte peggiore per un allenatore è quando è costretto a fare delle scelte e a tenere fuori qualcuno. Con i cinque cambi posso coinvolgere tutti e premiare il lavoro quotidiano dei ragazzi. Noi passiamo dall’abbondanza all’emergenza della settimana scorsa con l’infortunio di Banda. Abbiamo 7/8 giocatori provenienti dalla Primavera: penso che nessun’altra squadra di Serie A abbia numeri del genere. Da parte di un allenatore è bello avere un gruppo di calciatori giovani perché vogliono apprendere e si allenano in maniera intensa. Stasera il fatto di aver recuperato la partita ci gratifica, soprattutto per quanto riguarda i tifosi che ci hanno seguito in trasferta di lunedì sera. Dobbiamo ringraziare i 1600 tifosi che hanno fatto sentire la loro passione“.

Poi ha continuato: “Sansone? Si evidenzia magari il gol di Piccoli, ma la giocata di Roberto sul gol è di alto livello. Sono quei giocatori a cui piace ridere e scherzare prima di una gara, ma che si accendono appena mettono piede in campo. È un giocatore molto importante non solo da esterno, ma anche quando viene dentro al campo“.

 

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