Introdurre la macchina della verità. Questa l’idea di Andriy Shevchenko, presidente della Federcalcio ucraina, determinato a risolvere il problema della corruzione degli arbitri. Come raccontato dal ‘The Athletic‘, i direttori di gara ucraini dovranno dunque sottoporsi a dei test della macchina della verità, in cui verranno analizzati i cambiamenti della pressione, respiratori e del sudore.
“E’ un’opportunità per ottenere più informazioni e capire di quali arbitri possiamo fidarci” ha commentato l’ex attaccante. Una proposta che non è stata accolta con favore da tutti, tra cui l’ex allenatore Volodymyr Sharan: “E’ un metodo eccessivo, un tentativo di controllare gli arbitri. Gli errori umani ci saranno sempre, ma c’è già il VAR per correggerli“.