“C’è sempre un’Italia che scende in campo. Quindi incrociamo le dita. Io devo dire che sono sereno, ma nel senso buono del termine, perché a volte ‘stai sereno’ non ha portato bene, ma nel senso sportivo, perché vedo che c’è un’impostazione, c’è una metodologia, c’è una guida e un progetto chiaro”. Queste le parole del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, oggi a Rimini per un convegno, sulla sfida di questa sera tra Ucraina e Italia a Leverkusen. “Sono convinto che facendo tesoro anche di quei 20 minuti con la Macedonia del Nord cercheremo di mettere in sicurezza il risultato, fermo restando che come sempre c’è un avversario. In questo caso sarà un avversario ostico, orgoglioso che vorrà fare proprio dell’orgoglio un elemento sul quale recuperare, magari un gap tecnico”, ha concluso.