Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per Luca Lucci, già arrestato nell’inchiesta ultras sulle curve di San Siro. In questo caso l’indagine della Dda è in merito ad un’associazione – vicina alla cosca della ‘ndrangheta dei Barbaro – che avrebbe “importato e distribuito oltre 2 tonnellate di stupefacenti” tra la Lombardia e la Calabria. Si aggrava dunque la posizione del capo ultras del Milan. A riportarlo è l’Ansa.
Sono 20 le persone – di cui 15 in carcere (tra cui Lucci) e 5 ai domiciliari – verso le quali è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare, accusate “di appartenere a un’associazione dedita al traffico di stupefacenti, articolata in cellule”, i cui “appartenenti, pur con compiti differenti, avevano l’obiettivo di procurare ingenti quantitativi di stupefacenti da rivedere all’interno della città di Milano”, soprattutto cocaina.