“Damiano Tommasi è l’uomo giusto per far ripartire il calcio italiano“, parola di Francesco Totti. L’ex capitano della Roma si è raccontato al Corriere della Sera, inevitabili le domande sul momento buio del nostro calcio che ha toccato il fondo con l’eliminazione dai Mondiali del 2018: “E’ una cosa che ho vissuto malissimo. Per uscire dall’attuale momento difficile del governo del calcio il nome giusto sarebbe quello di Tommasi, perchè è una figura giovanile, positiva, bella, trasparente e che conosce il nostro calcio. E’ la persona che può prendere in mano la Federazione”.
“Non mi manca la vita da spogliatoio perché, ci vado tutti i giorni. L’unica differenza rispetto a prima è che non mi cambio…” così Totti scherza sul suo nuovo ruolo all’interno del club giallorosso. Infine l’ex capitano della Roma “confessa” uno dei suoi rimpianti più grandi: “L’unico rimpianto della mia vita calcistica è di non aver giocato con Ronaldo (dell’Inter, ndr). Sarebbe stato il mio sogno ma anche il suo. Lui di gol ne ha fatti davvero tanti, ma con me dietro….”