Samuele Ricci, centrocampista del Torino e della Nazionale, ha parlato ai microfoni di RaiSport dopo Italia-Belgio 2-2. Il giocatore granata si sta prendendo sempre più spazio anche in azzurro, con prestazioni convincenti e ordinate. “Adesso pensiamo a Israele, siamo contenti di come abbiamo gestito una situazione difficile contro il Belgio. Puoi sempre vincere, abbiamo pareggiato una partita che si era molto complicata – spiega – Abbiamo grandi qualità tecniche e umane, poi però dobbiamo metterle in campo.”
Da un punto di vista personale, Ricci parla della sua crescita: “Certe partite devi giocarle in modo diverso, quella con la Francia può essere stata un click per me. Per me era la prima in Nazionale dopo l’Europeo mancato, ci siamo subito trovati molto bene. Mi hanno insegnato a fare bene le cose semplici, devo guardarmi tanto le spalle. Vanoli per questo mi manda dei video di Rodri, la stoffa del giocatore si vede sulle piccole cose. Anche Spalletti mi ha detto di girarmi molto.”
E sulle voci che vogliono Milan e Manchester City sulle sue tracce: “Se accadono queste cose è perchè si lavora bene, vuol dire che la strada intrapresa è quella giusta. Sicuramente fa tantissimo piacere, ma ho imparato a conoscere il calcio. Adesso penso al Torino, abbiamo tifosi che giustamente sono molto esigenti e che si meritano di essere degnamente ripagati.”