I tifosi iniziano ad essere stufi della situazione della Juve e di Thiago Motta: il credito sembra essere finito, il derby può essere decisivo
La situazione in casa Juve inizia a farsi pesante. Non tira una buona aria dalle parti della Continassa. Non potrebbe essere diversamente quando si è quinti, lontani dal primo posto e con una caterva infinita di pareggi, dopo aver appena fallito il primo obiettivo stagionale. L’imbattibilità (solo in campionato) è un mero “contentino” che si può dare in pasto agli amanti delle statistiche e poco più considerando i tanti, troppi pareggi e le prestazioni ben al di sotto delle potenzialità della squadra.
L’italo-brasiliano sta facendo molto meno rispetto al suo predecessore, Max Allegri, nonostante una rosa molto più ricca qualitativamente e numericamente. Se fino alla Supercoppa i tifosi e l’opinione pubblica restava perplessa ma la fiducia nei confronti dell’ex Bologna era ancora intatta anche grazie all’alibi dei vari infortuni avuti, adesso le cose stanno cambiando. Iniziano ad esserci vari mugugni e sui social è iniziato a spopolare l’hashtag #MottaOut. Tutta colpa di quanto avvenuto col Milan a Riad, ma non solo.
Thiago Motta sotto esame, esonero vicino? La situazione
Di sicuro non è piaciuta la sconfitta contro i rossoneri ma hanno fatto molto discutere anche le parole alla vigilia del tecnico in cui asseriva di come per lui “la vittoria non è un ossessione”. Per un club dove “vincere è l’unica cosa che conta”, c’è qualcosa da rivedere. Quanto successo al Milan con Conceiçao non fa altro che gettare benzina sul fuoco per chi ha sposato da tempo l’idea dell’esonero, convinti che un cambio in panchina possa dare la giusta scossa.
Il derby con il Torino di sabato rischia di diventare così decisivo per l’ex centrocampista. A dire il vero quest’ultimo non è stato certo baciato dalla sorte, considerando i tanti infortuni subiti. E coi granata possono dare forfait anche Conceiçao jr e Vlahovic. I loro infortuni sono da monitorare quotidianamente ma il rischio che saltino la stracittadina c’è. Anche la società sta trovando difficoltà nell’individuare i colpi giusti, da tempo è nota la necessità di prendere un difensore centrale o un vice-Vlahovic, ma con l’apertura del mercato di gennaio non ci sono state novità.
A meno di ribaltoni clamorosi, comunque, da ciò che filtra dall’ambiente bianconero il derby non sarà decisivo per il futuro di Thiago Motta. Ci sarà una valutazione a più ampio raggio e che riguarda l’intero mese di gennaio. Il tecnico è finito sotto osservazione da parte dei dirigenti e i prossimi impegni tra serie A (dopo il Torino arriveranno diversi big match) e Champions League tireranno le somme.