Calcio

Terza categoria, allenatore accusa l’arbitra: “Lei di Forza Italia, mio padre candidato Pd. Noi penalizzati”

Campo da calcio e pallone - Foto Pexels Creative Commons Zero (CC0)
Campo da calcio e pallone - Foto Pixabay Creative Commons Zero (CC0)

Una partita di playoff di calcio di Terza categoria a Rovigo tra la Rivarese e la Giovane Italia Polesella entra a gamba tesa nelle questioni elettorali locali. Il tecnico della squadra sconfitta, Nicola Tosini, dopo la sfida ha criticato duramente l’arbitra, Benedetta Fugalli per la sua direzione di gara, tirando in ballo la politica. “Mio padre – ha dichiarato il mister – è il candidato sindaco del Pd alle elezioni comunali di Rovigo, mentre l’arbitro è candidata come consigliere comunale, con Forza Italia. È stata una designazione inopportuna: siamo stati penalizzati e l’arbitro ci ha negato due rigori”.

Puntuale la replica del coordinatore provinciale di Forza Italia, Piergiorgio Cortelazzo, secondo cui “sembra una polemica assurda e fuori da ogni logica. Le dinamiche sportive non vanno assolutamente confuse con la politica. Posso comprendere il dispiacere dell’allenatore, ma è una situazione paradossale. Per Nicola Tosini gli arbitri non devono fare politica, allora io rispondo che i figli dei candidati sindaci non devono allenare”, ha concluso. Per il padre e candidato sindaco Pd, Palmiro Franco Tosini, presente alla gara, si è trattato di un arbitraggio discutibile e non all’altezza di una partita così importante. Comprendo lo stato d’animo di mio figlio Nicola, serviva una terna arbitrale più esperta, ma l’appartenenza politica della ragazza a Forza Italia non incide, non c’entra”.

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