Javier Tebas, presidente della Liga, ha rilasciato un’intervista a SPORT, parlando della Superlega: “Per me non è un formato di competizione, ma un concetto emerso nel 2002 con il G14 promosso anche da Florentino Pérez. Finché Florentino sarà alla guida del Real Madrid, la Superlega non sarà morta. È una cosa che mi preoccupa: sarebbe come lasciare un Paese nelle mani di entità finanziarie, lasciando che siano le banche a governarci. Riconosco che uscire dalla propria zona di comfort e criticare uno degli uomini più potenti di questo Paese sia complicato“.
Diverso il discorso per quanto riguarda il Barcellona: “Se fosse in una situazione economica normale non sarebbe in Superlega. Ma abbiamo un rapporto piò o meno professionale e almeno non si oppone a tutto ciò che facciamo, cosa che invece fa il Real Madrid. Per loro tutto quello che facciamo è sbagliato“. Infine, un’altra stoccata al presidente dei Blancos: “Florentino Perez ha deciso che il suo modello, cioè che siano i ricchi a governare, deve prevalere. Cercherà di riuscirci prima di lasciare la presidenza di Madrid. Florentino fa male al calcio; a quello europeo, ai club e agli altri sport. 26 paesi hanno firmato contro il modello della Superlega, ma non la Spagna“.