Javier Tebas, dopo la denuncia presentata alla Uefa, torna ad attaccare Paris Saint Germain e Manchester City: “Quello che stiamo facendo, lo facciamo per difendere l’ecosistema calcio in Europa. Pensiamo che il calcio europeo sia in pericolo: non siamo stati in grado di mettere su un sistema in grado di controllare i club-Stato”. Tebas accusa il club francese di essersi macchiato di “doping finanziario”. Ha poi continuato ad affermare: “Il Psg ha aumentato in modo incredibile il suo monte ingaggi durante la pandemia. Nella stagione 2021-22 era di 600 milioni di euro il che è impossibile. Il tutto senza il rinnovo di Mbappè. È ovvio che non stanno rispettando il fair-play finanziario e questo mette in pericolo l’ecosistema finanziario in Europa”. Sul City ha invece dichiarato: “Ad un certo punto aveva il 68% del fatturato che arrivava dai ricavi commerciali mentre il Real era al 54%. È impossibile, il brand Manchester City non vale tanto. I contratti sono stati inflazionati”.
Tebas contro Psg e City: “Mettono a rischio l’ecosistema finanziario in Europa”
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