La sentenza emessa dalla quarta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha legittimato il potere dell’Agcom di disattivare i siti pirata in 30 minuti. Respinto dunque il ricorso presentato da Assoprovider-Associazione Provider Indipendenti, che aveva mosso censure alla disciplina riguardanti la conformità al diritto comunitario e la proporzionalità dei rimedi previsti.
“In questo modo abbiamo la certezza di tempi certi e veloci contro la pirateria che colpisce le nostre partite. Non bisogna tuttavia abbassare la guardia, anche grazie all’attivazione della piattaforma ‘Piracy Shield’ per intervenire rapidamente contro i flussi e i siti di streaming illegali. La pirateria è un flagello economico che coinvolge il calcio nelle sue istituzioni e nei suoi club ma anche migliaia di lavoratori che operano nel settore delle telecomunicazioni” ha dichiarato Mauro Balata, presidente della Lega B.
