Zlatan Ibrahimovic rompe il silenzio e parla alla vigilia dello spareggio tra Spagna ed Italia per l’accesso ai Mondiali di Russia 2018 ai microfoni di Sky Sport 24. Il centravanti del Manchester United sarà assente per infortunio, ma si dimostra mai banale cavalcando l’onda del celebre ego: “Quando c’ero io in Svezia tutti si aspettavano di vincere Mondiali ed Europei, ma questa è la pressione che do sempre a me stesso e che mi arriva da fuori, oggi se la Svezia vince o perde non è la stessa cosa rispetto a quando c’ero io, le pressioni non sono uguali”.
VERRATTI TOP – “Saranno due belle partite, non facili, complicate per entrambe, la Svezia farà di tutto per passare e la stessa cosa farà l’Italia”. Ibrahimovic avverte gli azzurri e non si sbilancia sul possibile favorito della sfida, anche se per lui non ci sono dubbi sul giocatore più talentuoso in campo: “Nessuno è più forte di Marco Verratti, però devi farlo giocare nella maniera giusta per averlo al massimo, bisogna schierarlo come fa il Psg come centrale in un centrocampo difensivo.” In merito al tanto chiacchierato biscotto del 2004 in Portogallo tra Svezia e Danimarca, Zlatan si smarca dalle accuse: “Nella mia mentalità una cosa del genere non esiste, chi mi conosce sa che non accetto queste cose”.