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“La Figc minaccia di escludere dal campionato italiano i club che aderiscano alla Superlega? Noi vogliamo attenerci alle regole. Oggi è stata concessa la libertà di proporre e promuovere un’altra competizione. Ma siamo aperti al confronto, se ci dicono dove modificarla lo faremo. Non siamo una lega separatista, abbiamo anche cancellato la membership permanente”. Queste le parole all’Ansa di Bernd Reichart, CEO di A22 e promotore del progetto della Superlega, in risposta alla posizione della Figc: “La proposta è stata sviluppata con l’aiuto di molti club. Non abbiamo fatto firmare carte, volevamo solo capire quale fosse la migliore competizione. Se ora facciamo speculazioni sui club interessati rischiamo di dividere, ma non vogliamo farlo. Più avanti diremo quali saranno i 64 club che lanceranno la prima Superlega”.
Reichart si rivolge anche all’Uefa: “Se siamo pronti a negoziare con la Uefa? Siamo aperti al dialogo con tutta la famiglia del mondo del calcio. Siamo molto soddisfatti che i club possano guardare la nostra proposta alla luce del sole e liberi da minacce di sanzioni. Il nostro dialogo sarà per convincere club e tifosi che questa proposta è un bene per il calcio. Abbiamo ricevuto molto supporto oggi e apprezziamo quello di tutto, anche quello di Andrea Agnelli. Quando partirà il nuovo torneo? Non vogliamo fare speculazioni, ma sarà il più presto possibile”.
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