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Adesso è ufficiale. Nove dei dodici club coinvolti nella creazione di una Superlega hanno presentato all’Uefa una “dichiarazione di impegno del club” in cui di fatto si chiede scusa per quanto compiuto e si rientra a far parte pienamente di una visione condivisa con la confederazione europea. Le squadre in questione pagheranno anche una “multa” collettiva dal valore di 15 milioni di euro totali e i soldi (1.5 milioni a testa, dunque) andranno in beneficenza per progetti legati ai bambini, così come il 5% degli incassi europei. Secondo quanto riferisce l’Uefa, i club in questione considerano che la Superlega sia stata un errore e chiedono scusa ai tifosi, alle federazioni nazionali, ai campionati nazionali, ai club europei e all’Uefa. Hanno anche riconosciuto che il progetto non sarebbe stato autorizzato in base agli Statuti e ai Regolamenti UEFA. Le squadre che tornano all’ovile sono Arsenal FC, AC Milan, Chelsea FC, Club Atlético de Madrid, FC Internazionale Milano, Liverpool FC, Manchester City FC, Manchester United FC, Tottenham Hotspur FC. Non hanno firmato e consegnato il documento Juventus, Real Madrid e Barcellona.
Ciascun club, nel dettaglio:
– riconosce e accetta senza riserve la natura vincolante degli Statuti UEFA
– rimane impegnato e parteciperà a qualsiasi competizione UEFA per club ogni stagione per la quale quel club si qualifica per merito sportivo
– rientrerà nella European Club Association, che è l’unico organo di rappresentanza per i club riconosciuto dalla UEFA
– adotterà tutte le misure in loro potere al fine di porre fine al loro coinvolgimento nella società costituita per formare e gestire la Super League e cessare qualsiasi azione legale correlata esistente
– come gesto di buona volontà , e insieme agli altri club, effettuerà una donazione per un totale di 15 milioni di euro, da utilizzare a beneficio dei bambini, dei giovani e del calcio di base nelle comunità locali di tutta Europa, incluso il Regno Unito
– sarà soggetto alla trattenuta del 5% dei ricavi che avrebbero ricevuto dalle competizioni UEFA per club per una stagione, che verrà ridistribuito
– accettare che vengano inflitte ammende sostanziali se cercano di giocare in una tale competizione non autorizzata (€ 100 milioni) o se violano qualsiasi altro impegno che hanno stipulato nella Dichiarazione di impegno del club (€ 50 milioni)
fornirà impegni individuali alla UEFA in cui tutti i principi e valori stabiliti nel Memorandum of Understanding 2019 tra la UEFA e la European Club Association sono accettati.
Il presidente Ceferin commenta con soddisfazione: “Ho detto al Congresso UEFA due settimane fa che ci vuole un’organizzazione forte per ammettere di aver commesso un errore soprattutto in questi giorni di prove sui social media. Questi club hanno fatto proprio questo. Accettando i loro impegni e la volontà di riparare il disagio che hanno causato, la UEFA vuole lasciarsi questo capitolo alle spalle e andare avanti con uno spirito positivo. Questi club hanno riconosciuto rapidamente i loro errori e si sono attivati ​​per dimostrare la loro contrizione e il futuro impegno per il calcio europeo. Lo stesso non si può dire per i club che rimangono coinvolti nella cosiddetta “Super League” e la UEFA tratterà successivamente con quei club “.
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