Calcio

Superlega, Lippi: “C’era da aspettarselo, i proprietari dei grandi club hanno problemi economici”

Marcello Lippi - Foto "Fiba.basketball"

L’ex allenatore Marcello Lippi ha parlato all’AGI della nascita della Superlega: “Uno scossone simile era l’ultima cosa di cui il calcio aveva bisogno in questo momento. Ovviamente qualcosa bisogna rinnovare, ma non in questo modo. Nonostante se ne parlasse da tempo finiva tutto lì. E’ stato un fulmine a ciel sereno“.

Lippi ha poi spiegato le ragioni alla base di questo progetto: “Non mi sorprende che ciò sia accaduto. I grandi club sono di proprietà di imprenditori italiani, arabi o russi che hanno sperimentato dei problemi economici. In qualche modo perciò dovevano rimediare e far fronte ai tanti debiti. E’ lecito rimanerci male, ma questa è la situazione – ha detto il ct dell’Italia campione del mondo – Le squadre più piccole ovviamente rischiano, ma nella mia opinione alla fine si troverà un accordo che accontenti tutti. Non riesco a credere che i calciatori dei club fondatori della Superlega non giochino più in Nazionale o nei campionati. Mi auguro che tutto si risolva nel migliore dei modi“.

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