Goal line technology in Serie A - Foto Antonio Fraioli
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“Pronti a partire tra cinque mesi“. Questo l’annuncio del segretario generale della Superlega Anas Laghrari, che ha rilasciato un’intervista a ‘Le Parisien‘ per fare chiarezza sul progetto: “Non vediamo l’ora di sederci a un tavolo e confrontarci con l’Uefa. Le loro minacce di esclusione? Non solo legali“.
“Vogliamo creare il miglior calcio possibile. Speriamo di far sognare la gente, dando loro una competizione che tutti vogliono vedere. Il calcio ormai è caratterizzato dalla follia di soldi e trasferimento, ergo va rinnovato – ha proseguito Laghrari – Lega chiusa? Assolutamente no, ogni anno cambieranno cinque squadre“.
Il segretario generale ha poi aggiunto altre motivazioni a supporto della sua tesi: “Vogliamo rivolgerci soprattutto ai giovani. Ormai preferiscono dedicarsi alle console e seguire solo i big match, che però ci sono raramente. Ad esempio due giganti europei come Real Madrid e Chelsea s’incontreranno quest’anno per la prima volta nella loro storia. I calciatori stessi sono i primi a voler giocare queste partite. Neymar sperava di giocare contro Messi, ma non ha potuto per infortunio e forse non coronerà mai questo sogno“.
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