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“La Superlega esiste. È in stand-by. Juventus e Milan non se ne sono andate. Siamo tutti insieme, e il Barcellona sta riflettendo“. Queste le parole di Florentino Perez, presidente del Real Madrid, che in un intervento alla trasmissione radiofonica “El Larguero” di Cadena Ser smentisce la chiusura della nuova competizione continentale. “Non ho mai visto tanta aggressività, era qualcosa di orchestrato” ha aggiunto Perez circa gli attacchi ricevuti da parte di Uefa e Fifa, “ci ha sorpreso tutti. Quando abbiamo dato la notizia abbiamo chiesto di vedere il presidente della Uefa e quello della Fifa. Non ci hanno risposto. In 20 anni non ho mai visto questa aggressività. Minacce, insulti, come se avessimo ucciso il calcio“.
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PEREZ: “SQUADRE INGLESI HANNO FIRMATO CONTRATTO VINCOLANTE”
Perez si definisce “triste e deluso” per gli attacchi ricevuti ricevuti, ma non rinnega la scelta fatta: “Da tre anni lavoriamo su questo progetto e forse non abbiamo saputo spiegarlo bene. Il format della Champions è obsoleto e la competizione diventa interessante solo dai quarti. Non funziona. L’idea era di un format dove le squadre più importanti d’Europa si affrontano sin dall’inizio: si possono fare più soldi se le big non sono in perdita e il tutto mantenendo la solidarietà verso gli altri“.
Infine, Perez è tornato sull’atteggiamento degli organi del calcio nei confronti dei 12 club che hanno inizialmente ideato il torneo: “Non ho mai visto una tale aggressività da parte del presidente della Uefa. Un presidente della Uefa deve essere una persona corretta e parlare in modo educato e invece sembrava che avessimo lanciato una bomba atomica. È stata una campagna manipolata, hanno detto che volevamo mettere fine al calcio ma c’è gente che ha dei privilegi e non vuole perderli“.
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