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“Non abbiamo alcuna intenzione di avallare in nessun modo quel tipo di competizione, c’é un ordinamento sportivo sia nazionale che internazionale che prevede che chi partecipa ai campionati sia affiliato alla Uefa e alla Fifa e chi esce da queste organizzazioni e organizza tornei per conto suo, sta fuori dall’ordinamento sportivo. Non abbiamo dato alcuna cittadinanza alla SuperLega: per noi ad oggi non esiste”. Queste le parole di Evelina Christillin, membro del board di Uefa e Fifa, a La7 intervenendo nella trasmissione Otto e mezzo di Lilli Gruber sul tema della creazione di una Superlega da parte di dodici tra i club più blasonati d’Europa: “Gli ordinamenti nazionali prevedono che chi partecipa alla SuperLega non può essere iscritto ai rispettivi campionati nazionali. E se i giocatori non sono parte della Fifa non possono partecipare alle competizioni con le nazionali. Partiranno azioni legali di tutti i tipi, discussioni di ogni genere ma la situazione ad oggi è questa”, spiega, commentando poi la scelta della Juventus, squadra di cui è tifosa: “Non ho sentito Agnelli, lo abbiamo aspettato per il comitato esecutivo ma si è dimesso e c’é il suo posto vuoto. Mi dispiace, gli voglio molto bene ma questa volta ha preso una decisione non giusta”.
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