“Prendiamo atto, non senza preoccupazione, delle decisioni assunte nell’ambito del Progetto della Super League europea”. Queste le parole dell’Associazione Italiana Calciatori in merito alla nascita del progetto della Superlega. “In questo delicatissimo periodo storico di crisi pandemica”, ha spiegato, “il nostro auspicio è che i nuovi format delle competizioni internazionali per club possano continuare a generare nuove e aggiuntive risorse, senza minare gli aspetti solidaristici e la competitività dei campionati nazionali, patrimonio dello sport e dei tifosi, che dovranno necessariamente essere preservati e potenziati”.
Ma l’Aic ammette anche di non nascondere di essere preoccupata “per le eventuali conseguenze disciplinari e sportive che potrebbero derivare in capo ai calciatori, loro malgrado coinvolti dalle scelte dei Club di appartenenza. Ci impegneremo in ogni sede, insieme ai nostri colleghi dei sindacati europei e alla Fifpro, per garantire che ogni decisione in merito sia assunta all’esito di processi decisionali equilibrati e condivisi tra tutte le parti coinvolte”.