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Il Bayern Monaco torna a vincere la Supercoppa di Germania dopo tre anni di digiuno (quinta volta nella sua storia) vendicandosi contro i gialloneri del Borussia Dortmund per 2-0 grazie alle reti di Arturo Vidal e Thomas Muller. Una partita frenetica nella prima frazione, più ragionata nel secondo tempo. Ecco il completo racconto della gara.
Il primo tempo del Signal Iduna Park si apre con il solito calore infernale dei tifosi del Borussia Dortmund che accolgono con grandissimi fischi l’ex Mats Hummels passato al Bayern Monaco durante la sessione estiva del calciomercato. Il nuovo Bayern di Ancelotti parte con il freno a mano tirato ed i padroni di casa possono gestire tranquillamente la gara andando vicini alla rete al sesto minuto con Kagawa imbeccato dal difensore Bartra. L’ex Barcellona si propone nuovamente come “regista” dell’azione servendo Aubameyang che elude l’intervento di Hummels e calcia addosso allo stinco di Martinez con la palla che termina dietro la rete di Neuer dando l’illusione ottica del goal. Pochi minuti dopo i gialloneri recriminano anche un calcio di rigore per un tocco di mano di Xabi Alonso sul cross di Passlack ma l’arbitro Welz ritiene il tocco involontario anche in virtù della carambola sul ginocchio.
Dobbiamo attendere 22 minuti prima di vedere il Bayern “normale” con il giro palla che imballa il Dortmund, triangolazioni veloci soprattutto nel settore di destra con Lahm. Nonostante ciò il Dortmund dimostra di saper giocare anche in contropiede costringendo a Neuer ad uscire da “superman” allontanando la palla con il petto all’altezza della propria trequarti sventando l’attacco di Aubameyang. Il Bayern riesce ad affacciarsi nell’area del Borussia solamente al 27esimo quando Alaba scambia con Ribery per poi ricevere la palla e calciare addosso ad un difensore.
Con il nervosismo che cresce per via della superiorità del Dortmund, Ribery “va di matto” e sulla pressione fallosa di Passlack reagisce rifilandogli ben due gomitate. L’arbitro richiama a se i due giocatori e li ammonisce includendo anche Xabi Alonso per proteste reiterate.
Alla mezzora si fa vedere Dembele che prima calcia addosso a Neuer da pochi metri poi spara alto dal vertice alto dell’area di rigore dopo una bellissima azione corale dei suoi compagni. Con il Bayern spaventato, il Borussia riesce a trovare ancora gli spazi necessari per far male con il passaggio di Castro che imbecca Ramos che si fa parare il tiro da Neuer.
La reazione del Bayern arriva al 37esimo quando Vidal tira a lato dopo un corner orchestrato in maniera orrenda ma, pochi minuti dopo, si mangia il goal del possibile 1-0 sparando alto dopo essersi fatto respingere il colpo di testa da Burki (un’azione partita dalla difesa grazie ad un monumentale Martinez che tramite gli uno-due si fa 50 metri di campo ritrovandosi in area per servire l’ex juventino). La frazione si chiude con il salvataggio di Burki su Lewandowski (palla tolta dalla testa dell’attaccante polacco) e dall’errore di un confuso Hummels che passa la palla a Dembele che tenta un improbabile tiro a giro sul secondo palo.
Nel secondo tempo Carlo Ancelotti schiera un Bayern più aggressivo e più alto ma è ancora il Borussia a rendersi pericoloso con Aubameyang che dal vertice alto (destro) dell’area di rigore calcia addosso ad un difensore e nella respinta Passlack cerca di angolarla ma Neuer gli nega la gioia del goal buttando la palla in corner. Dopo questa prima azione, le due squadre tranquillizzano il match giocando a centrocampo ed arrivando al tiro solamente con Dembele attraverso due deviazioni ed un Neuer che si deve distendere per mandare la palla nuovamente in calcio d’angolo. E’ al 58esimo il momento clou del match quando Lewandowski esce dal suo “habitat” proponendosi sull’esterno e pescando in area di rigore Muller che intelligentemente lascia scorrere per l’inserimento di Vidal. L’ex juventino sbaglia la prima conclusione facendosi respingere il tiro da Burki ma sulla respinta insacca sul palo più lontano il goal dell’1-0.
Dopo la rete del Bayern, la partita inizia ad innervosirsi soprattutto per il cambio del “registro” con cui il Dortmund passa da dominatrice ad inseguitrice. Tuchel cerca di cambiare qualcosa inserendo Weigl ma soprattutto Schurrle togliendo dal campo uno scarico Ramos oltre ad un Dembele in versione “sprecone”. Ancelotti si cautela levando Vidal dopo che il cileno ha ravvisato un problema alla gamba destra, al suo posto entra Kimmich nel tentativo di rallentare, ancor di più, i ritmi del match.
La partita si chiude definitivamente al 79esimo con il calcio d’angolo di Alcantara che pesca Hummels che di testa serve, involontariamente, Muller. Il tedesco a due passi da Burki non può sbagliare mandando in estasi i tifosi del Bayern Monaco.
Al 86esimo gli ospiti provano a timbrare il tris con la prima azione in solitaria di Coman che trova al limite dell’area Kimmich che tira, senza troppa convinzione, alto sopra la traversa. Dopo un estenuante palleggio ed il silenzio dei tifosi gialloneri, l’arbitro decreta la fine dell’incontro al 92esimo con i giocatori del Bayern Monaco che possono tornare ad esultare.
Termina 2-0 la prima partita ufficiale di Carlo Ancelotti che vince il primo trofeo stagionale senza proporre un calcio alla “Guardiola”. Una partita attenta ed a ritmi lenti ma efficaci anche se comunque bisogna tener conto di alcuni errori di reparto con un’intesa Martinez-Hummels ancora da costruire. Il Borussia spreca troppo e non raccoglie ciò che nel primo tempo aveva ampiamente meritato. Panchina per il “ritornante” Mario Gotze mentre tribuna, per infortunio, per la stella Marco Reus. Ed ora ai gialloneri non resta che sperare nella “scaramanzia”, insomma, chi vince la Supercoppa poi…
Formazione, voti e tabellino della gara:
Formazione BORUSSIA DORTMUND: (4-2-3-1) Burki 6; Passlack 6,5, Papastathopoulos 5,5, Bartra 5,5, Schmelzer 6,5; Rode 6,5, Castro 6,5; Ramos 6 (dal 68° Weigl 6), Kagawa 6, Dembele 5 (dal 68° Schurrle 5,5); Aubameyang 5,5 (dal 78° Mor s.v.)
Allenatore: Tuchel
Formazione BAYERN MONACO: (4-3-3) Neuer 7; Lahm 6,5, Martinez 7, Hummels 5, Alaba 6,5; Vidal 7 (dal 71° Kimmich 6), Alonso 6,5, Alcantara 6,5; Ribery 5 (dal 65° Coman 6), Muller 7 (dal 86° Rafinha s.v.), Lewandowski 5,5
Allenatore: Ancelotti
Tabellino marcatori: 58° Vidal, 79° Muller
Ammoniti: 10° Martinez, 29° Passlack, Ribery e Alonso, 39° Dembele, 61° Rode
Arbitro: Tobias Welz