Spunta la prima intercettazione telefonica legata al caso dell’esame-truffa di Luis Suarez per la cittadinanza italiana. A essere intercettati dalla Guardia di Finanza di Perugia sono i dirigenti dell’Università per Stranieri, già nel mirino per altri fatti, che parlano della possibilità che il calciatore uruguaiano potesse non passare l’esame: “Non dovrebbe, deve, passerà, perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1”.
E sono altre le intercettazioni riportate da Repubblica: “[Spina a Diodato] Per dirtela tutta, oggi ho chiamato Lorenzo Rocca che gli ha detto la simulazione d’esame e abbiamo praticamente concordato quello che gli farà l’esame. Lui non spiccica una parola”. E ancora: “[Rocca a Grego] Lui sta memorizzando le varie parti d’esame. Deve essere sul binario, ecco. Sul verbale non ho problemi a metterci la firma perché in commissione ci sono io e mi assumerò la responsabilità dell’attribuzione del punteggio”.
SUAREZ, L’ESAME DI ITALIANO E’ UNA TRUFFA