Calcio

Statuto FIGC, passa la proposta Gravina: come cambiano i pesi elettorali

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Nell’assemblea straordinaria della FIGC andata in scena quest’oggi presso l’Hilton di Fiumicino è passata la proposta del presidente uscente Gabriele Gravina. In ballo c’era infatti la modifica dello Statuto della FIGC, che doveva rispettare i confini dettati dall’emendamento Mulè su autonomia e rappresentatività delle leghe, e in particolare della Serie A.

Con la modifica dello Statuto approvata quest’oggi con 376,35 voti favorevoli, 29,33 contrari e 46,40 astenuti i pesi elettorali cambiano nel modo seguente: per la Serie A i consiglieri federali da 3 passano a 4 e il peso elettorale dal 12% passa al 18%; per la Serie B i consiglieri federali da 1 a 2 e il peso elettorale dal 5 a 6%; in Lega Pro i consiglieri federali passano da 2 a 1 e il peso elettorale dal 17 al 12%. Nessun cambiamento per Lega Nazionale Dilettanti, con 6 consiglieri e 34% di peso elettorale; AIAC con 2 consiglieri e 10% di peso elettorale; AIC con 4 consiglieri e 20% di peso elettorale; infine l’AIA passa da 1 a 0 consiglieri federali e peso elettorale dal 2% a 0.

In questo modo la riforma dà alle tre leghe professionistiche una quota del 36%, permettendo di superare i dilettanti (34%). Resta parzialmente insoddisfatta buona parte della Serie A, il cui obiettivo era di arrivare alla quota del 51% per il mondo professionistico.

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