Il nuovo stadio di Milano dovrà passare comunque dal Comitato Referendario su San Siro che ha spiegato la sua posizione con una nota chiara e lineare che ha avuto anche un riferimento non velato nei confronti del Sindaco della città Beppe Sala.
Questo il contenuto della nota: “Noi, agli incontri con i Garanti ci andremo accompagnati dalle ragioni della democrazia e dell’interesse pubblico. Sala si mette al servizio degli interessi privati dei proprietari di Inter e Milan nell’organizzazione di un incontro con i garanti e la Soprintendenza, minandone la credibilità in un imbarazzante tentativo di condizionarne l’opinione. Beppe Sala manifesta, ormai in modo trasparente e senza pudore, la sua contrarietà agli esiti sia del Dibattito Pubblico sia del ricorso al Tribunale Civile che ha riconosciuto ai cittadini il diritto di esprimersi in una consultazione pubblica e anche alle funzioni della Soprintendenza che considera un ostacolo alle sue mire decisionistiche. Un supporto che, riprendendo le sue parole, non ha mai offerto a tutto coloro che si permettono di esprimere dubbi e perplessità su questa operazione si farà promotore di una mobilitazione attiva e partecipata a questa ‘trasparente’ discesa in campo del Sindaco che, finalmente, scopre tutte le sue carte presentandosi a fianco delle squadre“.