“In molti ci davano per retrocessi già a dicembre e invece stiamo dicendo e continueremo a dire la nostra, cercando di vincere il nostro scudetto che è la salvezza“. Sono queste le parole di Mauro Meluso, direttore generale dell’area tecnica dello Spezia, ottimista per quanto riguarda il cammino della squadra ligure, reduce dallo 0-3 raccolto in casa del Benevento.
“Il nostro segreto è l’identità di squadra che l’allenatore e il suo staff sono riusciti a dare – spiega ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio Uno – Io sono qui da poco più di due mesi ma ho trovato un allenatore che è riuscito a lavorare nelle difficoltà con grande serenità e non è da tutti, ottenendo risultati che i più pensavano non potessero accadere”. Spezia che non vuole essere tuttavia solo una comparsa, ma che punta ben più in alto rispetto alla mera sopravvivenza: “C’é una proprietà qui che ha ottenuto risultati non solo sportivi ma anche economici: aver avuto un bilancio lo scorso anno che si è chiuso in positivo è una mosca bianca. Su questa scia abbiamo cercato di impiegare un budget che abbiamo ritenuto opportuno per centrare la salvezza, senza fare stravolgimenti e cercando di non minare la vita economico-finanziaria della società. E siamo anche intervenuti sullo stadio con la volontà di tornare a giocare a La Spezia, a casa nostra, in attesa del nostro pubblico”.