
Adesso può bastare anche una sostituzione per perdere il posto. Quello dell’allenatore è un mestiere affascinante ma molto complicato. Ora Juve o Roma
Incredibile, ma vero. Basta una sostituzione per perdere il posto, per esser cacciato. C’è da dire, però, che parliamo de La sostituzione per eccellenza. Ha tolto il giocatore più importante, il più rappresentativo e (stra)pagato della squadra, nonché quello pappa e ciccia con il club. Mi sa che l’allenatore è andata a cercarsela di proposito… Per farsi mandare via? “Non confermo e non smentisco”, diceva Luciano Moggi.

Ebbene sì, stando a fonti saudite Stefano Pioli rischia di lasciare quella prigione dorata che è l’Arabia, che è l’Al-Nassr nel quale è approdato lo scorso 18 settembre. Mica perché sta facendo male, anche se i dieci punti di distacco dall’Al-Ittihad non sono pochi, bensì perché ha bisticciato con la star delle star, Cristiano Ronaldo.
Forse bisticciato è un parolone, perché in effetti il tecnico ex Milan ha fatto una cosa banalissima, ma che banalissima non è da quelle parti e con CR7 di mezzo: ha tolto quest’ultimo dal campo nel corso del match contro l’Al-Kholood del 14 marzo.
Siamo al delirio puro: il portoghese con un passato recente alla Juve è uscito al 61′, sul punteggio di 3-0 in favore dell’Al-Nassr. Il primo gol lo aveva siglato proprio il classe ’85 che ora ambisce a giocare il Mondiale per Club negli Stati Uniti. Con chi? Una squadra qualsiasi…

Sta di fatto che Ronaldo l’ha presa malissimo, come hanno immortalato le immagini, dirigendosi rabbioso direttamente negli spogliatoi. Pioli sarebbe l’ennesimo tecnico ‘silurato’ dall’ego smisurato dell’ex fuoriclasse lusitano, trasferitosi in Arabia a fronte di un contratto da complessivi 500 milioni di euro. Ecco perché la sua influenza sulle decisioni del club è ai massimi livelli. Se volesse l’esonero di Pioli, l’esonero arriverebbe.
Juve o Roma, Pioli vuole tornare in Serie A
Va detto che Pioli non vede l’ora di tornarsene in Italia, ricordando che nell’accordo raggiunto a settembre (scadenza 2027 e ingaggio da 12 milioni) è stata inserita una clausola risolutiva che gli permetterebbe di andarsene già a giugno.

59 anni compiuti ad ottobre, Pioli ambisce al ritorno in Serie A. Cristiano Giuntoli lo voleva per sostituire subito Thiago Motta, ma il parmense non era nelle condizioni di chiudere così in anticipo il suo matrimonio con l’Al-Nassr.
L’ipotesi Juventus, della quale è stato giocatore negli anni ’80, va comunque da tenere in considerazione. Pioli è un candidato pure per l’eventuale dopo Tudor, così come adesso è diventato un nome altamente credibile per il post Ranieri sulla panchina della Roma.