Si è concluso nell’aula magna di Coverciano il corso federale dedicato alla formazione dei direttori sportivi. Nelle prossime settimane gli allievi saranno chiamati a sostenere gli esami finali, che comprendono anche la discussione di una tesi. Come ricorda la Figc, erano due gli indirizzi differenti: il programma didattico si differenziava infatti in parte in base al proprio obiettivo professionale, per cui era possibile scegliere se seguire quello dedicato a formare la figura professionale del ds ‘di campo’ o quello ‘sportivo-organizzativo’, più incentrato invece su materie normative, specifico per la formazione della figura ‘back-office’ del segretario.
A salire in cattedra, oltre ai docenti effettivi, anche il ct della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, il presidente della Lega Pro e della Fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani, il designatore della Can A e B, Gianluca Rocchi. E sono intervenuti in aula per portare agli allievi tutte le loro conoscenze e per discutere delle loro esperienze professionali come direttori sportivi il ds dell’Inter, Piero Ausilio; il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli; l’ex ds del Milan, Frederic Massara; i ds di Como e Mantova, Carlalberto Ludi e Christian Botturi; i ds della Juventus Next Gen e dell’Atalanta Under 23, Claudio Chiellini e Fabio Gatti; il ds della Spal, Filippo Fusco; il consulente tecnico del City Group, Riccardo Bigon.
Tra gli allievi ammessi a seguire il corso per ds non sono infatti mancati nomi conosciuti del calcio italiano, come il capodelegazione azzurro Gianluigi Buffon, ma anche Daniele Massaro, l’ex azzurra Marta Carissimi, Nicola Legrottaglie, Simone Missiroli e tanti altri volti noti.