Calcio

Serie D, Sangiovannese-Grosseto è un caso: porte più basse di 10 cm, gli ospiti pronti al ricorso

Pallone Champions League femminile
Pallone Champions League femminile - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

Curioso ed inedito episodio accaduto in Serie D prima della partita fra Sangiovannese e Grosseto. La partita, valevole per 28esima giornata del Girone E della Serie D poneva difronte due squadre in cerca di punti per i playoff e per la salvezza. La partita, però, passerà alla storia per un altro episodio: quello delle porte più basse di 10 cm che ha suscitato tanta meraviglia e anche un ricorso pronto da parte del Grosseto.

A San Giovanni Valdarno nel momento del riscaldamento per un sfida storica fra Sangiovannese e Grosseto c’è qualcosa che non va. Gli ospiti, infatti, notano ad occhio che le porte siano più basse rispetto alla media di 10 cm. “Andate a controllare in quanto le porte sono basse“. Momenti surreali fra i padroni di casa che si riscaldano e le tifoserie, che non si amano, iniziano a chiedersi il motivo dell’intervento degli addetti ai lavori. Le porte sono veramente più basse di circa dieci centimetri rispetto al regolamento.

La partita si gioca ugualmente i novanta minuti finiscono in parità (1-1), con gli ospiti che decidono di scendere ugualmente in campo ma solo dopo gli addetti ai lavori scavano una buca all’altezza della linea delle due porte per “interrarle”, abbassarle quanto basta per far sì che le traverse tornino intorno ai due metri e quaranta. Il match però potrebbe non essere terminato qui. Potrebbe spostarsi infatti in tribunale. Il Grosseto ha annunciato di aver presentato reclamo perché, come spiegato in un comunicato, “la società ospitante non ha rimediato alla problematica nonostante l’invito dell’arbitro: la misura delle porte, in altezza, era inferiore di dieci centimetri rispetto a quanto previsto dai regolamenti”.

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