[the_ad id=”445341″]
Il Lecco di Foschi è in Serie B. Una frase che poteva suscitare incredulità se pronunciata ad inizio stagione, ma i ragazzi di Foschi sono stati magnifici, inseguendo un sogno anche quando la strada per questo di sogno sembrava troppo ripida e tortuosa. Anche nella finale di ritorno il Lecco è passato a fare un giro sulle montagne russe: dopo tre minuti, infatti, è Bjarkason che stappa il match con il Foggia che prende coraggio e il controllo del match. La prima mezz’ora è tutto di marca rossonera, ma gli uomini di Foschi alla prima occasione puniscono. Ingenuità di un opaco Ogunseye che commette fallo da rigore, che il solito Lepore realizza per l’1-1 che manda le squadre all’intervallo.
Nella ripresa la partita è equilibrata con il Foggia che più passano i minuti più si sbilancia. Palla importante per Bjarkason, uomo migliore di Delio Rossi, che calcia in porta da fuori area. Melgrati respinge e dice no. Passano solo cinque minuti e dall’altra parte succede qualcosa di senso opposto: su un tiro non irresistibile di Doudou, Dalmasso non blocca la palla che finisce sui piedi del subentrato Lakti che deposita in rete il 2-1 del Lecco che spinge gli uomini di Foschi verso la Serie B. Il sogno diventa realtà all’88esimo quando l’uomo simbolo del Lecco, Lepore, mette la sesta, salta Dalmasso e deposita in rete il 3-1. Dopo 50 anni il Lecco torna in Serie B.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]