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Un punto che fa masticare l’amaro in bocca sia per Taranto che per Messina. Gli uomini di Capuano con il pareggio non riescono ad accedere ai playoff per sognare la promozione in Serie B. Sprecano tantissimo i padroni di casa, soprattutto con Tommasini che insolitamente spreca tutto quello che gli arriva. Il Messina mastica amaro per il rigore sprecato da Kragl che poteva valere la salvezza diretta. Con lo 0-0 i siciliani dovranno passare per i playoff.
Il primo tempo inizia con ritmi non altissimi e con una lettura di partita abbastanza chiara. Il Messina fa la partita, mentre il Taranto si abbassa e cerca di ripartire. Le occasioni migliori arrivano però per la squadra di Capuano che coglie tre legni nella prima frazione di gioco con Tommasini e Ferrara che vanno vicino al vantaggio che vorrebbe dire vantaggio e sogno playoff da coltivare. Nonostante ciò la possibilità di sbloccare il match più ghiotta ce l’ha il Messina, quando al 30esimo il direttore di gara fischia la massima punizione a favore del Messina. Dal dischetto si presente Oliver Kragl che però si fa ipnotizzare da Vannucchi bravo a respingere. Dopo un minuto di recupero la prima frazione si conclude sullo 0-0.
Il secondo tempo si apre con un Taranto che nei primi minuti inizia a forzare per avere un piazzamento dagli altri campi che mettono a serio rischio la partecipazione degli uomini di Capuano ai playoff. Il giocatore che va più vicino al gol è Tommasini che però insolitamente spreca tutto quello che i compagni di squadra gli servono. L’azione più limpida arriva al 90esimo quando il Messina è in dieci per l’espulsione di Celesia: Mastromonaco serve Tommasini che da pochi passi spara fuori. Dopo sei minuti di recupero finisce un match equilibrato che fa masticare l’amaro in bocca ad entrambe le squadre.
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