Uno scontro ad altissima quota quello che contrapponeva Padova e Virtus Verona. La posta in palio, anche se ad inizio stagione, era alta e la capolista Mantova aveva dato già una spallata. Bisognava quindi dimostrare di essere presente e di inseguire per bene. La partita ha dato ragione al Padova che oggettivamente ha fatto tanto e di più rispetto alla Virtus Verona.
Parte a mille la squadra di casa che ha almeno due occasioni nitide per passare in vantaggio già dai primissimi minuti. Si salva il Verona che prova a ripartire e a cercare di incidere. La squadra di casa spinge soprattutto nel primo tempo, ma un grande Sibi nega il vantaggio già nel primo tempo. Il secondo tempo si apre con lo stesso copione: il Padova attaccare, la Virtus difende e cerca di ripartire. Al 72esimo cade il castello di difesa eretto da Sibi che deve cedere sul tiro meraviglioso di Villa che porta avanti il Padova. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo, ancora con un neo entrato, ossia Russini che con il destro incrocia e mette dentro. La partita va al Padova e nello specifico a mister Torrente che con i cambi ha stravolto a suo favore la partita.
