Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive del Monopoli. I pugliesi infatti, nel posticipo della quarta giornata di Serie C 2021/2022, hanno raccolto solamente uno 0-0 in casa contro l’Avellino di Braglia. Per gli irpini si tratta del quarto pareggio consecutivo ma la sensazione è che stasera meritassero qualcosa di più. Per larghi tratti della partita, infatti, è stato un dominio da parte dei campani con le più grandi occasioni che sono arrivate sui piedi di Kanoute, una nel primo e l’altra nel secondo tempo. Bene anche Di Gaudio e Tito. Per il Monopoli, invece, una prestazione abbastanza deludente. L’unica nota positiva di stasera è sicuramente la classifica, che vede i pugliesi ancora in testa a quota 10 in concomitanza con il Bari.
RIVIVI IL LIVE DI MONOPOLI-AVELLINO
LA PARTITA – La prima mezz’ora è tutta per gli ospiti, ottimamente disposti in campo e bravi ad imporre tutta la loro fisicità. Il più pericoloso è sicuramente Kanoute, protagonista di un palo al 10′ ed una costante spina nel fianco per la retroguardia pugliese. Al 13′ a provarci è sempre l’Avellino, stavolta con una gran botta da lontano di Tito. Il suo tiro va di poco alto sopra la traversa. Nell’ultimo quarto d’ora gli uomini di Braglia allentano leggermente la presa e questo dà l’opportunità al Monopoli di provare ad avanzare con il baricentro. Sono nulle, tuttavia, le occasioni da gol per i padroni di casa dopo i primi 45′.
All’inizio della ripresa è sempre l’Avellino ad uscire meglio dai blocchi con una gran punizione del solito Tito. Intorno al 60′, però, si fa vedere finalmente anche il Monopoli con un bel tiro dalla distanza sul quale è bravo Forte. I pugliesi si vedono anche annullare un gol sugli sviluppi di un calcio piazzato ma il fuorigioco di Mercadante è sacrosanto. L’occasione più importante della ripresa, tuttavia, ce l’hanno gli irpini sempre con Kanoute. L’ala si lascia però ipnotizzare da un superlativo Loria. Sarà l’ultimo squillo della partita, con le due squadre che nella fase finale iniziano ad accusare anche un po’ di comprensibile stanchezza in un match estremamente maschio.