“In B hanno bisogno di regole certe e che garantiscano la salute non solo dei giocatori ma di tutti i dipendenti della società”. Queste le parole del presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi all’ANSA. Gozzi ha mostrato le sue perplessità sia per ciò che è emerso dalla riunione fra il Cts e i medici Figc, sia per i costi di applicazione dei protocolli: “Se c’è un positivo tutti vanno in quarantena: ci chiediamo se questo rende possibile la ripresa del campionato. Tra confinamento e ritiro, voli charter e tamponi, se applicassimo il protocollo della Serie A anche in B abbiamo stimato che costerebbe 500 mila euro a società, con un extra per tutto il sistema B tra gli 8 e 10 milioni. Non è sostenibile un sistema di questo tipo”.