In dubbio la partita di Serie B tra Venezia e Pordenone, in programma sabato. Infatti, è stato registrato un caso di positività fra i calciatori lagunari, motivo per cui, stando a quanto previsto dal Protocollo attualmente in vigore, l’intera squadra dovrà rimanere in quarantena per 14 giorni. Se il Governo non interviene tempestivamente modificando il Protocollo sanitario, sarà difficile vedere in campo il Venezia. Ne ha parlato anche il presidente del Pordenone, Mauro Lovisa, in un’intervista al Corriere dello Sport: “Abbiamo preparato ogni cosa nei minimi dettagli, sono quarantacinque giorni che ci alleniamo, e poi? Arriviamo a tre giorni dalla partita e l’incertezza di giocare è tanta, è imbarazzante, molto imbarazzante”.
“Il mondo va avanti, non lo vedono dove va il mondo del calcio? L’Europa del calcio va in una direzione, precisa. In Germania hanno quasi finito il campionato e qui dobbiamo ancora cominciare, noi abbiamo sempre qualcosa che viene fuori, qualcosa che non va bene, è una cosa incredibile, che ti disgusta. Ma t’immagini se fosse successo in A, eh? Invece in B, chi se ne frega, siamo i parenti poveri. Fa meno clamore” ha concluso il numero uno dei Ramarri.