La miglior finale possibile. E a dirlo sono i giudici più imparziali: i numeri. Stasera (ore 20:30) Venezia e Cremonese si giocano al ‘Penzo’ l’accesso in Serie A insieme alle altre promosse Parma e Como, dopo lo 0-0 dello ‘Zini’ che ha fatto sorridere prevalentemente gli uomini di Paolo Vanoli che avranno due risultati su tre a disposizione nel match di ritorno tra le mura amiche. Il regolamento parla chiaro: il Venezia sale in massima serie se vince o se pareggia, perché in caso di parità di punteggio il criterio da prendere in considerazione sarà la miglior classifica e quindi il terzo posto dei lagunari. Di fronte però c’è la quarta classificata e a fare la differenza tra le due formazioni nella stagione regolare è stato lo scontro diretto di fine aprile al ‘Penzo’, quando i lagunari si imposero in rimonta. Se avessero chiuso la classifica a pari punti, in caso di pareggio anche nel ritorno, la sfida si sarebbe prolungata fino ai supplementari ed eventualmente ai rigori. Sarebbe stato un carico di spettacolo in più per un confronto che già così ha tutti gli ingredienti per regalare una serata di grande calcio.
Si sfidano la terza contro quarta. I playoff hanno tradotto sul campo i valori di una stagione intera. E soprattutto scendono in campo il miglior attacco (Venezia, 69 gol) e la miglior difesa (Cremonese, 32 reti subite) del campionato regolare. Nel primo match la Cremonese ha tenuto più palla e lo ha fatto con più qualità (60% del possesso, con 158 passaggi riusciti in più degli avversari), calciando più volte (11 conclusioni nello specchio a 3, ma tante dalla distanza), ma mostrando anche un atteggiamento timido in avvio di gara. Il Venezia dal canto suo non è stato a guardare. Anzi, oltre a fare buona guardia, la squadra di Vanoli si è affacciata dalle parti di Saro con un calcio di punizione di Pierini che si è stampato sulla traversa. Il canovaccio della sfida di ritorno non sarà radicalmente diverso. La Cremonese dovrà prendere l’iniziativa ma dovrà arrivare in modo più pulito in area di rigore, cosa che non è riuscita a fare allo ‘Zini’. Dal canto suo il Venezia sarà ordinato, ma non potrà pensare di gestire il pareggio per 90′. Ad aggiungere pepe alla sfida altri numeri. Il Venezia è la migliore squadra per punti guadagnati tra le mura amiche (41), mentre solamente il Parma ha fatto meglio della Cremonese per rendimento esterno (36 contro 35). Due opposti a confronto, in un momento in cui la stanchezza probabilmente mischierà le carte. L’ultimo sforzo in novanta minuti vale la Serie A.