Serie B

Vendita Sampdoria, presunta truffa ai danni di Ferrero: indaga la Procura di Roma

Massimo Ferrero
Massimo Ferrero - Foto Antonio Fraioli

La Procura di Roma indaga su una possibile truffa nella vendita della Sampdoria. A riportarlo è La Repubblica, che sottolinea come l’ex presidente Massimo Ferrero potrebbe essere stato tradito da Massimo Ienca, suo uomo di fiducia e oggi membro della nuova gestione del club blucerchiato. I reati su cui indaga la Procura sono infatti quelli di infedeltà patrimoniale e truffa. Come racconta il giornale, la presunta truffa si sarebbe consumata all’inizio dello scorso giugno, pochi giorni dopo l’inizio della trattativa per l’acquisto del club tra Ssh (società di cui Ienca è amministratore unica) e quelle di Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani.

Il 5 giugno, Ienca riceve dall’assemblea dei soci di Ssh la comunicazione che il 14 giugno sarebbe stato sostituito al vertice della società. Proprio tra il 12 e il 14 giugno, Ienca – seppur sfiduciato – perfeziona la vendita del club, con il 51% delle quote che passa da Ssh e quindi Ferrero a Matteo Manfredi. I soci di Ssh però insorgono, accusando Ienca di aver ceduto la squadra senza essere stati informati e senza autorizzazione. “Sono sorpreso di quanto espresso dal socio unico nell’assemblea odierna. Ho operato nell’interesse della società da me amministrata, ritenendo peraltro di aver appreso dell’accordo di Massimo Ferrero con il socio potenziale investitore” disse Ienca, finito ora nel mirino delle autorità che cercano di fare chiarezza sulla vendita.

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