“Sciopero? Oggi non avevamo intenzione di proclamare nulla. Abbiamo valutato la situazione, in questi giorni faremo approfondimenti con i calciatori. Rimane lo stato di agitazione e continuiamo a ritenere che sarebbe più opportuno quantomeno rinviare le prime due giornate per aspettare il pronunciamento del Collegio di Garanzia“. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, a margine della riunione con i rappresentanti dei giocatori dei 19 club di Serie B e delle 6 società di C interessate all’eventuale ripescaggio, al momento bloccato dalla Figc.
“Abbiamo condiviso un comportamento gravissimo nei confronti dei calciatori da parte della Lega e delle società, che si è verificato in questi giorni e che ovviamente faremo presente in sede legale. Sicuramente non è un buon inizio”, ha aggiunto riferendosi a un comunicato che secondo l’Aic i club avrebbero sottoposto alla firma dei capitani delle loro squadre per evitare lo sciopero. “Questo la dice lunga sulle pressioni che i giocatori hanno ricevuto in questi giorni”, ha sottolineato Tommasi. I tempi ora sono stretti, ma il presidente dell’Aic confida in un incontro a breve con il presidente della Lega B, Mauro Balata: “Ci sentiremo nelle prossime ore, l’auspicio è quello che si possa tornare a parlare come abbiamo fatto sempre con la B in maniera costruttiva – ha concluso Tommasi – Se si gioca Brescia-Perugia venerdì? In questo momento non saprei rispondere”.