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Salernitana-Entella non ha solo dato il via alla quattordicesima giornata di Serie B, ma anche alla campagna di raccolta fondi per la protezione all’infanzia in Italia. L’idea è quella di iniziare la giornata di campionato senza pallone: lo stesso pallone che è tanto mancato a tanti bambini in questo 2020. Pallone che sarà poi posizionato a centrocampo da un piccolo tifoso della squadra di casa: allo stadio Arechi, in fattispecie, il “compito” è stato affidato a un bambino di otto anni tifoso della Salernitana.
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L’iniziativa di #entraingioco andrà avanti fino al 13 gennaio sulla piattaforma www.charitystars.com/entraingioco con la partecipazione dei giocatori simbolo della Serie B. Dal 28 dicembre, invece, partirà un’asta con le maglie autografate dei capitani delle squadre e di tutti i palloni utilizzati nella quattordicesima giornata, anche questi firmati. BKT raddoppierà poi tutto quello che verrà raccolto con le donazioni e l’asta dei cimeli per una donazione a favore di Fondazione Cesvi.
“La Lega Serie B insieme ai suoi club ha sempre cercato di dare un’impronta valoriale al proprio sistema sostenendo laddove ci fossero delle fragilità e dei bisogni – ha affermato Mauro Balata, presidente della Lega B -. Grazie a BKT dedichiamo questa giornata di campionato alle difficoltà che coinvolgono i più giovani, un tema a noi caro e che portiamo avanti strutturalmente anche con B come Bambini”. “Non è la prima volta che come Gruppo BKT ci impegniamo a difendere i diritti dei più piccoli e siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa”, ha dichiarato Lucia Salmaso, Ceo di BKT Europe.
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