Per la prima volta nel campionato di calcio di Serie B, in occasione della partita Reggiana-Cosenza in programma venerdì sera al Mapei Stadium, una speciale traccia audio metterà l’evento sportivo a disposizione degli spettatori con disabilità visive. L’iniziativa sarà un test-sperimentale voluta dalla Reggiana e resa possibile grazie all’azienda partner Gis Air Compressors, e di Cmt Translations, realtà specializzata nel rendere fruibile il processo comunicativo tra codici diversi e per questo ideatrice di “Connect Me Too”. Si tratta del sistema di audiodescrizione che consente a tifosi ciechi, ipovedenti e pluridisabili visivi di vivere l’esperienza sportiva e farli sentire parte integrante dell’evento. Il servizio si basa su una piattaforma completamente digitale connessa alla rete 4G e può essere facilmente utilizzata dagli utenti avvalendosi del proprio smartphone. “Connect Me Too” permette la divulgazione di una radiocronaca iperdescrittiva realizzata da un professionista del settore, capace di raccontare non solo l’evento clou ma descriverne dettagli e sfumature, ad esempio ciò che accade fuori dal campo o in tribuna, e trasmettere l’atmosfera dello stadio.
L’iniziativa della Reggiana fa da apripista per la Serie B italiana e segue gli esempi di Milan, Inter, Genoa e Lecce e della Nazionale italiana, così come di Varese nel mondo del basket. Il club granata è sensibile al tema delle disabilità visive e nel febbraio scorso, nel match di campionato contro la Ternana, scese in campo con le maglie riportanti i nomi dei giocatori in alfabeto Braille. “È davvero un piacere che anche un club di Serie B possa offrire questo servizio e dimostra ancora una volta come tali attività virtuose possano essere implementate con costi contenuti rappresentando un importante valore aggiunto per tutto il territorio limitrofo. Mi congratulo con la Reggiana“, ha detto Edoardo Gargiullo, responsabile licenze Uefa della Figc.