Stadio Arechi Salernitana - Madip86 CC BY-SA 4.0
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La Salernitana conquista una soffertissima salvezza e rimane in Serie B, battendo il Venezia ai rigori nel ritorno dei Playout. Dopo il 2-1 dell’andata in favore dei campani, i veneti avevano infatti chiuso avanti 1-0 sia i 90′ regolamentari che i supplementari. Dal dischetto però la lotteria dei rigori miete le vittime di Bentivoglio e Coppolaro, mentre Di Tacchio mette dentro il rigore della salvezza in favore della Salernitana.
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Il racconto del match – L’orario d’inizio alle 18 fa sentire il caldo umido della laguna ai 22 in campo, che non a caso giocano con ritmi molto bassi. Nonostante questo il Venezia prova a partire con aggressività e al 7′ Bocalon si divora l’1-0 da pochi passi sparando addosso a Micai. Il primo tempo per il resto risulta molto bloccato, ma nel finale della prima frazione ecco gli episodi chiave. Al 41′ infatti Modolo porta in vantaggio il Venezia con un bel destro che risolve una situazione di palla inattiva. Pochi minuti dopo al 45′ Minala viene espulso e lascia la Salernitana in 10, dopo una gomitata ai danni proprio di Modolo e ravvisata dal Var.
Nel secondo tempo la Salernitana nonostante l’inferiorità numerica non molla e si fa pericolosa con il conclusioni di Anderson e Di Tacchio. Il Venezia prova a rispondere con Orlandi, mentre con il passare dei minuti la stanchezza si fa sentire e porta alla girandola dei cambi. Al minuto 81 la grande occasione per il Venezia, ma Pinato spreca tutto da pochi passi e spara altissimo. Si va così ai supplementari, dove però vince solo la stanchezza. Ai rigori entra Calaiò che non tradisce, mentre il Venezia paga gli errori di Bentivoglio (gran parata di Micai) e di Coppolaro (rigore altissimo).
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