Quarantacinque, quarantaquattro e quarantuno. Erano i punti di Verona, Frosinone e Spal, rispettivamente prima, seconda e terza, nella scorsa stagione in Serie B alla ventiquattresima giornata. La situazione attuale vede i ciociari con 46 punti in testa alla classifica ed Empoli e Palermo con 43 punti a testa. Uno stadio di proprietà in più e qualche innesto di livello a gennaio per la squadra di Longo che si è rifatta il look pur mantenendo un impianto di base che resta uguale ormai da diverse stagioni. Sono cinque le vittorie consecutive per Ciofani e compagni che dopo l’ultima vittoria per 3-0 contro il Pescara si preparano al big match contro il Bari con certezze sempre più consolidate.
Condividono gli stessi punti Empoli e Palermo distanti però dagli stati d’animo. Lo scontro diretto al Castellani ha infatti sorriso ai ragazzi di Andreazzoli bravi ad imporsi con un poker che porta la firma di uno straordinario Caputo autore di una tripletta che va ad aggiungersi alla rete del vantaggio di Brighi. E per un Empoli che si candida prepotentemente per i primi due piani della classe, c’è un Palermo chiamato a dare spiegazioni e risposte ad una tifoseria ansiosa di tornare a calcare i campi della Serie A. Per usare le parole di Zamparini, il mercato “condizionato dall’istanza di fallimento” non può giustificare una discontinuità di rendimento di una rosa composta in gran parte dai protagonisti della scorsa stagione in Serie A. E se la difesa sembrava essere il vero punto di forza della squadra a fronte di un attacco sterile, ora sembra scricchiolare anche quella. I tifosi chiedono risposte in uno dei momenti più delicati della storia del club rosanero, la squadra è chiamata a far sognare una tifoseria che ha smesso di farlo. Palermo o Empoli, la Serie B ha bisogno di un anti Frosinone: Andreazzoli è pronto, Tedino ancora no.