Il Brescia Calcio non ci sta e dopo la retrocessione sul campo in Serie C punta al ripescaggio in Serie B. Come? Denunciando la Reggina per il piano di ristrutturazione del debito presentato dal club granata. La denuncia, depositata presso la Procura di Reggio Calabria, vede il Brescia sottolineare “macroscopici errori” nel piano della Reggina. Incongruenze, omissioni ed anomalie sarebbero evidenti e in particolare si sottolinea come la fattibilità dell’operazione sia tutta in mano agli apporti economici del socio di maggioranza della Reggina, la società Enjoy Srl che dovrebbe versare otto milioni di euro entro il giugno 2024. “Invero, Enjoy Srl, che ha un capitale sociale di soli Euro 10.000, risulta aver generato, nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2021, una perdita di esercizio per Euro 265.536 – si legge nel documento – Il patrimonio netto della società è negativo per Euro 230.912, come pure negativo è il capitale circolante: a fronte di crediti per Euro 151.710, infatti, i debiti ammontano ad Euro 2.363.703. Infine, le disponibilità liquide ammontano a soli Euro 281,00.” Nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate si era opposta allo stralcio del 95% dei debiti chiesto dalla Reggina al Tribunale di Reggio Calabria.
Serie B, il Brescia denuncia la Reggina: obiettivo ripescaggio al posto dei calabresi
Stadio Oreste Granillo, Reggina - Foto LiveMedia/Valentina Giannettoni