Gli emolumenti nella Serie B 2023/2024 calano dell’8%. Lo rende noto la stessa Lega di B che definisce il dato come parte di un “processo virtuoso” e che “rappresenta un indicatore importante, insieme al bilancio di esercizio 2022/23 chiuso con l’approvazione nell’assemblea di fine ottobre, per un sistema Serie B che vuole raggiungere sempre più la virtuosità economica”. Un obiettivo “fondamentale per garantire la salute della competizione, nonostante la congiuntura economica sfavorevole che sta investendo il mondo della football industry e la mutualità più bassa d’Europa”.
Secondo la Lega “il calo degli emolumenti non è solo il risultato del cambio di sette squadre nel computo delle retrocessioni e promozioni, ma viene confermato anche dal confronto fra i 13 club presenti in entrambe le stagioni sportive, per cui si registra un calo del 4% frutto anche delle politiche intraprese dalla Lega B di promozione dei giovani italiani attraverso una nuova distribuzione dei ricavi alle società”. Poi la conclusione del comunicato: “Proprio la sostenibilità del sistema è uno dei punti cardine su cui la Lega B fonda la propria idea di riforma, che non riguarda solamente l’ordinamento dei campionati, bensì un percorso che conduca verso un calcio sempre più evoluto, efficiente e che generi un upgrade di competitività e conseguentemente una crescita dell’appeal. Passando proprio da una maggior valorizzazione dei giovani, da raggiungere anche attraverso l’istituzione di nuove forme di premialità”.