Salernitana, lo stadio Arechi
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Ultimi novanta minuti di fuoco in Serie B. Ci si gioca tantissimo in chiave promozione, playoff e playout, andiamo a scoprire tutte le combinazioni possibili nell’ultima giornata della regular season del campionato cadetto. Partiamo dal discorso legato al secondo posto che regala la A diretta: a fare compagnia all’Empoli potranno essere una tra Salernitana e Monza. I campani sono avanti di due punti, ma con lo scontro diretto sfavorevole coi brianzoli. Dunque secondo posto per i ragazzi di Castoni in caso di vittoria contro il già retrocesso Pescara, in caso di pareggio o di sconfitta la palla passa al Monza, che qualora dovesse battere il Brescia a quel punto scavalcherebbe in tal caso gli avversari. Se la Salernitana dovesse vincere, Monza condannato al terzo o quarto posto: terzo in caso di vittoria, rischio quarto se i brianzoli perdono e il Lecce, già certo come minimo del quarto posto, dovesse vincere.
Ma la situazione più interessante è quella per le posizioni da quinta a ottava, le altre che regalano i playoff a partire dal turno preliminare. Quinta a sesta giocheranno in casa quella partita e si andrebbero a qualificare anche col pareggio dopo i supplementari, per questo la lotta è serrata anche solo per scalare una posizione. C’è lo scontro diretto Cittadella-Venezia, sesta contro quinta: se i padroni di casa vincono scavalcano i lagunari, in caso contrario gli ospiti difenderanno la quinta piazza. In caso di sconfitta per la squadra di Venturato, invece, soltanto il Chievo potrebbe agganciare la squadra veneta, ma per farlo dovrà migliorare di tre gol la sua differenza reti (+13 Cittadella, +10 Chievo, scontro diretto in parità .
Per gli ultimi due posti ci sono tre squadre in lotta. Appaiate a 53 punti troviamo tre squadre, dunque una di queste resterà fuori inesorabilmente. Brescia, Chievo e Spal si trovano tutte appaiate in questo ordine stabilito dalla classifica avulsa: se vincono tutte e tre restano fuori proprio gli emiliani. Se dovessero restare in due alla pari (specialmente ottava e nona), per capire chi sarà davanti basterà ricordare come Chievo davanti a Brescia e Spal per differenza reti migliore (scontro diretto alla pari con entrambe), Brescia in vantaggio sulla Spal per lo scontro diretto a favore.
E poi c’è la situazione per il playout. Il Cosenza è l’ago della bilancia e si giocherà tutto nello scontro diretto delicatissimo in casa del Pordenone. La squadra calabrese è al quart’ultimo posto e per evitare di fare compagnia a Virtus Entella, Pescara e Reggiana tra le retrocesse l’unica possibilità è quella di battere i friulani a Lignano Sabbiadoro. In questo modo si andrebbero a disputare i playout, proprio tra questi due club. Se invece il distacco in classifica (7 punti) dovesse rimanere tale o aumentare, i playout come da regolamento non si disputeranno e i Lupi della Sila andrebbero a retrocedere automaticamente.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]