La settima giornata di Serie B sarà contrassegnata dal minuto di raccoglimento che verrà osservato su tutti i campi per la morte di Giorgio Squinzi presidente del Sassuolo scomparso mercoledì 2 ottobre a 76 anni ma anche dal ricordo del preparatore atletico del Crotone Sergio Mascheroni deceduto lo stesso giorno a soli 43 anni in seguito ad un incidente avvenuto durante una battuta di caccia sulle montagne della Valle Antrona nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola. Prima di Crotone-Virtus Entella (sabato 5 ottobre alle 15,00) verrà osservato un minuto di silenzio e sia i rossoblù che i biancocelesti giocheranno con il lutto al braccio.
Venendo alle statistiche del settimo turno apre la giornata Perugia-Pisa venerdì 4 ottobre alle 21,00: al Curi i precedenti tra le due squadre sono 17 con sei vittorie biancorosse, altrettanti pareggi e cinque successi nerazzurri. La formazione di D’Angelo ha realizzato undici gol di cui ben sette segnati a cavallo della pausa, nello specifico quattro reti sono arrivate dal 31° al 45° inclusi recuperi (primato solitario) e tre gol fatti dal 46° al 60° come Ascoli, Pescara e Pordenone. La partita sarà trasmessa anche in chiaro su Raisport, sabato 5 ottobre alle 15,00 il Cosenza ospita il Venezia: sono 12 i precedenti in questo stadio tra le due compagini con tre trionfi rossoblù, sette pareggi e due vittorie dei lagunari. La squadra di Braglia e la Juve Stabia sono i club che dopo sei giornate di campionato ancora non hanno ottenuto un successo.
Contemporaneamente come detto il Crotone riceve la Virtus Entella: due i precedenti in questo campo tra le due formazioni, il 20 maggio 2016 i rossoblù hanno trionfato 1-0 mentre il 22 maggio 2015 l’incontro è terminato 0-0. Il Chievo fa visita al Livorno: i cinque precedenti al Picchi tra le due squadre giocati tutti in Serie A vedono gli amaranto mai vittoriosi con un pareggio per 0-0 datato 26 novembre 2005 e quattro successi gialloblù. Nel primo di questi cinque confronti il 19 settembre 2004 la formazione dell’attuale tecnico Marcolini ha vinto 2-1 sotto gli occhi dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi presente in tribuna d’onore e nato a Livorno il 9 dicembre 1920.
Alla Dacia Arena il Pordenone attende l’Empoli: primo incrocio tra le due compagini in terra friulana, gli azzurri hanno già segnato quattro gol nei primi quindici minuti di gara (primato nel torneo finora). Lo Spezia ospita il Benevento: sono due i precedenti in questo stadio tra le due squadre ed è sempre finita 3-1, il 18 novembre 2018 hanno vinto gli aquilotti mentre il primo aprile 2017 hanno trionfato i giallorossi. La formazione di Italiano ha subito tre gol dal 31° al 45° inclusi recuperi (condividono questo trend Chievo e Pescara), si sfidano i club che hanno mandato a segno sette giocatori diversi a testa meglio di loro solo l’Ascoli a quota otto.
Alle 18,00 la Juve Stabia fa visita al Trapani: sono 12 i precedenti al Polisportivo Provinciale con quattro successi granata, sei pareggi e due trionfi gialloblù. Il team di Baldini non ha ancora segnato in casa nel presente torneo, i siciliani infatti non centrano la porta da 278 minuti (ultimo gol segnato da M’Bala Nzola nel successo per 3-1 contro il Piacenza l’11 agosto scorso nel secondo turno di Coppa Italia). Domenica 6 ottobre alle 15,00 presso lo stadio Giovanni Zini la Cremonese incrocia il Cittadella: i confronti in questo stadio tra le due squadre sono sette e i grigiorossi non hanno mai trovato i tre punti con cinque pareggi e due trionfi granata. Resta impressa nella storia la gara dell’8 giugno 2008 finale di ritorno dei play-off di serie C1 vinta dai veneti 3-1 (grazie a questo successo il Cittadella fu promosso in Serie B) dopo che la formazione allenata dall’allora tecnico Emiliano Mondonico espugnò il Tombolato una settimana prima trionfando per 1-0.
Contemporaneamente il Frosinone fa visita alla Salernitana: undici i precedenti in questo stadio tra le due compagini con otto vittorie granata, un pareggio (21 ottobre 2017 1-1) e due successi giallazzurri. Da 10 partite interne la bersagliera subisce sempre gol per un totale di 18 reti subite, l’ultima volta che gli avversari non hanno segnato è datata 26 febbraio 2019 (successo per 2-0 contro la Cremonese). Match delicato anche per il tecnico dei canarini Alessandro Nesta che in questo campionato ha ottenuto i tre punti solo nella gara interna contro l’Ascoli (2-1 il primo settembre scorso) ha pareggiato due partite e ne ha perse tre.
Chiude la settima giornata l’incontro Ascoli-Pescara alle 21,00: l’ultimo trionfo dei biancazzurri in questo stadio risale al 6 novembre 1988 in Serie A (0-1), da allora 12 confronti in questo campo con 10 vittorie per i bianconeri e due pareggi. La formazione di casa inoltre ha sempre segnato realizzando complessivamente 23 gol.