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Serviva l’impresa allo Spezia e l’impresa c’è stata. Allo stadio Picco la formazione di Italiano batte 3-1 il Chievo e conquista la qualificazione alla finale playoff di Serie B (contro una tra Pordenone e Frosinone) in rimonta e in virtù del miglior piazzamento in classifica dopo la sconfitta per 2-0 al Bentegodi. Alla vigilia del match, Italiano aveva chiesto ai suoi una partenza lampo per sperare nella rimonta e la squadra l’ha accontentato.
Dopo due minuti di gioco infatti la formazione casalinga è già in vantaggio: Bartolomei dalla destra crossa in area e trova Galabinov che di testa batte Semper. La prima mezz’ora al Picco è un monopolio bianconero. Al 32’ lo Spezia va vicino al raddoppio con un’azione in fotocopia al primo gol: Ricci scodella un pallone in area ma Maggioni di testa da pochi passi non riesce a sorprendere Semper. Ma l’occasione più nitida del primo tempo si registra nell’unico momento della partita in cui il Chievo sembrava in grado di poter rialzare la testa: al 36’ Nzola si invola tutto solo verso la porta difesa da Semper dopo un assist di testa di Galabinov ma non riesce a battere l’estremo difensore avversario.
Ma per il raddoppio basta aspettare pochi minuti dopo la ripresa: Vitale libera al tiro Maggiore che da posizione defilata beffa Semper con l’aiuto del palo. La reazione del Chievo non c’è e pochi minuti dopo c’è addirittura il tris dello Spezia: al 53’ Erlic ricorre al lancio lungo, Nzola vince il duello fisico con Rigione e questa volta a tu per tu col portiere avversario non sbaglia firmando il 3-0. Nel finale il Chievo ha la chance per sperare: Mora devia un tiro col braccio e l’arbitro concede il rigore. Dagli undici metri Leverbe non sbaglia ma ormai è troppo tardi e il 3-1 è il risultato definitivo di questa semifinale di andata: in finale va lo Spezia.
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