Va in archivio la trentaduesima giornata di Serie B con il Crotone che batte i campioni del Benevento e si stacca dal Cittadella per un secondo posto in solitaria. Gli uomini di Inzaghi, già sicuri della promozione in A da qualche giorno, incassano un 3-0 che vale la seconda sconfitta stagionale a distanza di otto mesi dall’unico stop rimediato a Pescara: la tripletta di Simy permette ai calabresi di portarsi a quota 55, a +3 sulle inseguitrici. Alle spalle del Crotone, appaiato al Cittadella c’è il Pordenone che risponde presente con il colpo esterno per 2-1 a Perugia: botta e risposta in apertura con le reti di Mazzocco e Falzerano, poi i ramarri tornano avanti con Ciurria. Tre punti d’oro per il Frosinone allenato da Nesta nello scontro diretto contro lo Spezia: i ciociari ritrovano il sorriso grazie al 2-1 firmato da Paganini e scavalcano gli avversari odierni al quinto posto. Il Chievo non va oltre l’1-1 sul campo dell’Entella (avanti con Mazzitelli e poi raggiunto da Rigione), sale dunque al settimo posto una gagliarda Salernitana che si aggiudica per 2-1 il derby campano contro la Juve Stabia giocato in dieci dal 5′ per l’espulsione di Aya: è Gondo a dare una boccata d’ossigeno, dopo due pareggi e una sconfitta, a Ventura con il gol vittoria all’81’. Si avvicina alla zona play-off anche l’Empoli, vittorioso a Venezia per 2-0 grazie alla doppietta nella ripresa di Mancuso.
Punti pesantissimi nella parte bassa della classifica per la Cremonese: una rete di Valzania piega sull’1-0 il Pescara e permette ai lombardi di uscire dalla zona play-out, mantenendo alle spalle sia Juve Stabia che Ascoli. I marchigiani agguantano i campani a quota 36 imponendosi per 1-0 al ‘San Vito’ di Cosenza con il gol di Scamacca, i calabresi scivolano così al penultimo posto, scavalcati anche dal Trapani vittorioso col brivido sul fanalino di coda Livorno. Nonostante i problemi societari (ben dieci giocatori della rosa non avevano rinnovato il contratto per una retrocessione in C inevitabile), gli amaranto passano in vantaggio con un eurogol da quasi 40 metri di Murilo ma vengono ribaltati sul 2-1 tra 89′ e 91′ dalle reti di Pettinari e Dalmonte che permettono al Trapani di sperare ancora.