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Continua il dominio del Benevento, che nella diciassettesima giornata della Serie B 2019/2020 supera per 1-0 il Frosinone e sale a quota 40 punti conquistando con due giornate di anticipo anche il simbolico ma significativo titolo di campione d’inverno. Una partita sofferta e lunghissima quella del Vigorito, alla fine decisa dal rigore di Viola al 21′. Il Frosinone fallisce così il sorpasso al Pordenone, rimanendo al terzo posto dopo la fine della striscia di tre vittorie consecutive.
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La cronaca – La partita inizia su buoni ritmi, con il Benevento che dopo pochi minuti inizia a prendere il controllo delle operazioni. Qualche errore di troppo dovuto anche al forte vento, che si rende protagonista al 15′: il cross di Ariaudo assume infatti una traiettoria particolare e si stampa sulla traversa, portando il Frosinone ad un passo dal vantaggio. Pochi minuti e cambia tutto: al 18′ infatti Capuano tocca il pallone con il braccio dopo essere scivolato, complice la giocata ravvicinata di Sau. Marinelli assegna il rigore al Benevento, che Viola trasforma per due volte dopo essere stato costretto alla ripetizione. Il Frosinone accusa il colpo, con i padroni di casa che prima dell’intervallo sfiorano il raddoppio con una punizione di Kragl fuori di un soffio e un’azione personale di Sau che termina con un tiro di pochissimo a lato. Al minuto 44 arriva anche la sospensione del match, per un parziale blackout dell’impianto di illuminazione. Dopo pochi minuti si riprende, in parte sempre al buio, fino all’intervallo.
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Il secondo tempo inizia con oltre dieci minuti di ritardo, per consentire il ripristino completo delle luci. Il Benevento rientra però con leggerezza, accusando l’aggressività del Frosinone. Gli ospiti si rendono subito pericolosi con Zampano e soprattutto con Paganini, che a tu per tu con Montipò spreca tutto e manda a lato colpendo con l’esterno. La partita si fa anche più cattiva, con il Benevento che si affida a ripartenze e palle alte: Antei manda a lato di testa, mentre gli imprevisti colpiscono anche l’arbitro Marinelli, che si infortuna dopo una scivolata ed è costretto a cedere il fischietto al quarto uomo Robilotta al 76′. I padroni di casa non chiudono la partita, con Viola che in contropiede all’82’ colpisce il palo e Coda che sulla ribattuta manda alto. Il massiccio recupero (otto minuti, poi allungati a nove), vede andare in scena l’assalto del Frosinone, che però non portano all’esito sperato.
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